mercoledì 23 gennaio 2013

Seminario intensivo CB 22-24 Marzo





L’ESPERIENZA DEL COMMUNITY BUILDING
Seminario intensivo, 22-23-24 marzo 2013, Cecchi Point


Il seminario propone un’esperienza intensiva di gruppo della durata di due giorni e mezzo, nel corso dei quali i partecipanti sperimenteranno la “costruzione della comunità autentica” secondo l’approccio teorizzato e sperimentato a lungo da Scott Peck, psichiatra e pacifista statunitense, autore di The road less travelled (1978) e The different drum: community making and peace (1987) , pubblicati in italiano da Frassinelli con i titoli Voglia di bene e Vivere di pace.
Secondo questo modello si definisce comunità qualsiasi gruppo di due o più persone che imparando ad accettare, trascendere e infine onorare le differenze individuali di età, sesso, razza, religione, ideologia, diventa in grado di comunicare apertamente e efficacemente e di lavorare alla realizzazione di un comune obiettivo.

Svolgimento e scopo del seminario
L’esperienza proposta si svolgerà seduti in cerchio seguendo determinate regole di comunicazione e di ascolto di sé e dell’altro, impareremo a parlare in prima persona,a riscoprire il valore del silenzio e del poter scegliere il silenzio come via comunicativa, in uno spazio protetto che crea i presupposti affinché i punti di vista, i valori, le esperienze , e le diversità di ogni singolo partecipante non siano ostacoli all’incontro ma una risorsa per trovare un punto comune sul quale fondare in itinere il processo decisionale e comunicativo.

A chi è rivolto?
Questo lavoro è rivolto a chi desidera esplorare e migliorare la qualità della propria comunicazione interpersonale (in ambito personale, familiare, lavorativo, sociale) e può fornire utili strumenti nella risoluzione dei conflitti.
Non occorrono requisiti particolari per partecipare, l'attività è costituita da una costante interazione di gruppo prevalentemente verbale e statica nella forma dell’essere seduti in cerchio ma il seminario coinvolge i partecipanti non solo sul piano mentale ma anche su quello fisico (ma non è necessario venire in tuta da ginnastica) per la necessità di ascoltare il proprio corpo e le emozioni che vi si originano e che ci guidano.
Il Community Building non si propone di essere una pratica di psicoterapia, né un gruppo di ascolto/aiuto psicologico comunemente inteso, ma crescita personale, catarsi, autoscoperta e apertura spirituale possono costituire “i doni della comunità”.
Il numero dei partecipanti al cerchio adatto per questo tipo di esperienza intensiva e di circa 25 persone, di qualsiasi età, provenienza sociale, credo e passione, accomunati però dallo stesso intento di mettersi in gioco per sperimentare lo spirito comunitario.

Facilitazione
Il workshop è condotto da due facilitatori esperti, che accompagneranno il gruppo nel processo di costruzione della comunità:

Sandra Parolin: psicologa e arte terapeuta, esperta in conduzione di gruppi basati sulla pratica del Cerchio. Nel 1997 ha completato la sua formazione come facilitatore di C.B. presso la Foundation for Community Encouragement in U.S.A e sotto la guida di Rusty Myers con il quale ha facilitato numerose esperienze di Community Building in Italia. Ha approfondito l'integrazione tra la psicologia occidentale e le tecniche di consapevolezza delle religioni e filosofie orientali in particolare di quella buddhista.

Giuliana Petrini: Educatrice della percezione. Esperta in ascolto del corpo come approfondimento della relazione mente-corpo e stimolo delle potenzialità creative dell'individuo. Nell 1999 partecipa alla fondazione dell'associazione Community Building Italia praticando il metodo di Costruzione della Comunità per lo sviluppo di una comunicazione autentica e di una consapevole coscienza orientata alla pace.

Data e luogo

Venerdi 22 Marzo 18:15 - 21
Sabato 23 Marzo 9:30 -18:00
Domenica 24 Marzo 9:30 – 17:00

CECCHI POINT, via Cecchi 17 Torino. Salone espositivo delle Officine Creative (ven 22) Palazzina Educativa (sab 23 e dom 24).

È necessario partecipare all’intero percorso. Ai partecipanti, prima del corso verrà consegnato del materiale di approfondimento che servirà come preparazione al seminario.
La puntualità è davvero importante, in particolare venerdì vi consigliamo di arrivare 15 minuti in anticipo per facilitare operazioni di registrazione e affini.

Donazioni e sostenibilità del seminario:
I partecipanti al seminario sono invitati ad una donazione volta a coprire i costi del seminario.
Tenendo conto che il numero ideale di partecipanti e di 25 persone e che i costi base del seminario sono (I due pranzi, il compenso dei facilitatori ed un contributo per la gestione degli spazi).

L'indicazione per una donazione minima per partecipante è di 40 €

L'iniziatia è promossa dal Cecchi Point e dall'Associazione Il Campanile ed è realizzata grazie al contributo e al sostegno dell'Associazione Community building. Chi vorrà e potrà donare somme maggiori sosterrà la realizzazione di una prima serie di incontri di formazione per facilitatori di Community Building indirizzato ai giovani desiderosi di diffondere e sperimentare tale pratica.

Cibo e condivisione
La partecipazione collettiva al pranzo del sabato e della domenica, che avverrà all’interno del ristorante del Cecchi Point non è da leggersi come categorica, ma è stata inclusa all’interno della logistica del workshop e dunque contabilizzata come parte di esso perchè momento importante di condivisione tra i partecipanti che fa parte dell’esperienza. Il menù sarà vegetariano, chi dovesse avere particolari esigenze alimentari è pregato di segnalarle agli organizzatori.
I partecipanti sono invitati a portare cibi e bevande da condividere durante le pause del seminario.

Iscrizioni
per info e iscrizioni contattare Martino al 349-8237196 e alla mail martinonoce@yahoo.it
Per esigenze organizzative le iscrizioni dovranno pervenire entro il 22 febbraio!
Se vuoi puoi anche dare un occhiata al blog http://communitybuildingitalia.blogspot.it/


A proposito del Cecchi Point

Il Cecchi Point è un HUB multiculturale e sede delle officine creative e della ciclofficina popolare
Per maggiori informazioni consulta il sito http://www.cecchipoint.it/



lunedì 7 gennaio 2013

Eco Dharma Centre





Sono Martino

Giulia mi ha spedito questo interessante link  http://www.ecodharma.com/ che ho aggiunto all'elenco dei link seeding community. Le è stato segnalato da Ciara, una cara amica Irlandese conosciuta a Sunseed in spagna.
Eco Dharma sembra stare un po' a metà tra un ecovillaggio e un centro di formazione a carattere residenziale. In realtà quella della divulgazione resta una delle vocazioni più diffuse tra gli ecovillaggi, quantomeno quelli più dichiaratamente aperti verso il "fuori" rispondendo contemporaneamente alla missione di diffonderne la visione e alla sostenibilità economica del progetto. 
Il focus di questo centro si basa su di una visione ecologica ed olistica in risposta al degrado della società industriale per una diffusa rinascita nel segno della creatività e dell'affermazione della vita.
Questa visione è fortemente incentrata sulla spiritualità Buddista ma propone anche un approccio "laico" a chi si vuole avvicinare ad una forma di "Effective-Sustainable Activism"



dal sito:

"Who is this work aimed at? Anyone with ongoing experience of action for social change: those involved in direct action, ongoing campaign work, community empowerment and anyone involved in socially engaged action addressing ecological, political and social justice issues. We consider activism to include: Resistance – action preventing further damage to ecosystems and social justice; Renewal – action focused on developing and creating alternatives for healthier societies and communities; and Building Resilience – action supporting increased resilience in communities to weather the uncertain times ahead.

We are running workshops and developing resources that:

Explore methods of working effectively with the personal and inner dimension of activism, helping us take better care of ourselves, equipping us to avoid burnout and to better empower ourselves for action.
Offer tools which support more skilful inter-personal work in activist groups and networks, and enable ways of organising which exemplify the values they want to realise in the world.
Create frameworks and spaces which facilitate deep reflection, analysis, and the sharing of experience of the personal and inter-personal dimensions of our activism – enabling us to draw nourishment, learning, and inspiration from each other and nature."

Come si può notare viene data molto attenzione all'aspetto interiore inteso come coscienza di se e al rapporto tra se stessi e la società/comunità. Sempre dal sito:

"We believe that helping to empower individuals and communities to tread a path where committed social engagement goes hand in hand with radical personal transformation is an important task. We see the combining of inner work with outer engagement as the basis for a radical response to our times. That’s why Ecodharma work with individuals and organisations to offer courses and trainings that explore that terrain."

(Il testo in grasseto sono le parti che ho trovato particolarmente significative"


giovedì 3 gennaio 2013

su radio 3 si parla di comunità


Ultimamente su radio tre diverse trasmissioni hanno affrontato il tema della comunità e del superamento dell'egoismo come paradigma della società moderna.

di oggi la puntata di Fahrenheit

puntata di fahrenheit del 3/01/2013

Ecco invece Il ciclo di Insieme condotto da Antonio Galdo autore di molti libri tra cui "L'egoismo è finito"

prima puntata con l'architetto Carlo Ratti

seconda puntata con Davide Dattoli fondatore del centro di coworking

terza puntata con l'economista Stefano Zamagni

quarta puntata con lo psicologo Massimo Ammanniti

Meno recenti ma altrettanto interessanti:

la puntata dedicata all'incontro di terra futura a Firenze dove si parla di beni comuni e sostenibilità
puntata di tutta la città ne parla del 20 maggio 2011

 l'intervista a Lelio Demichelis Sociologo autore di "Società e comunità l'individuo, la libertà, il conflitto, l'empatia, la rete". Qui viene fatta una critica al concetto di comunità vista come realtà chiusa in contrapposizione alla società come realtà aperta. Sarà così?
puntata di Fahrenheit del 10/02/2011

In una precedente puntata viene intervistato Renzo Guolo anche egli sociologo affronta il tema delll'identità della paura del diverso. L'ostacolo alla comprensione del processo di trasformazione del nostro paese e della nostra cultura per effetto dell'immigrazione. Vorremmo creare una comunità impossibile?
puntata di fahrenheit del 03/03/2010

In questa puntata si parla dell'assegnazione del premio nobel per l'economia a Elinor Ostrom autrice di "Governare le proprietà colletive".
puntata di fahrenheit 12/10/2009 economia e cooperazione